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  CASTELNUOVO, UN VIRUS MINACCIA I CANI.
CASTELNUOVO, UN VIRUS MINACCIA I CANI.
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Per agevolarne la lettura  riportiamo qui sotto il contenuto dell’articolo in maniera integrale:

 

“DOPO i numerosi casi di cuccioli morti al canile spezzino, fra 2015 e 2016, per parvo virosi, l’allarme interessa ora il canile di Castelnuovo. Una cucciolata di origine ignota, sarebbe sta decimata dalla grave forma di gastroenterite, che qui pareva debellata da anni, ed invece si sta ripresentando in modo preoccupante. E sale il timore che dietro questi casi, possa esistere un afflusso irregolare di cani. Il parvo virus si trasmette attraverso le feci infette. I cuccioli colpiti vanno tenuti separati dagli altri. Se sottoposti subito a visita medica, la speranza di salvezza c’è. Non se tenuti insieme, senza controlli: come avviene, purtroppo, nei viaggi sui furgoni. Da dove arrivino questi cuccioli sfortunati, non si sa. I piccoli non hanno il microchip. E se va premesso che fortunatamente nei canili spezzini, non esiste un’epidemia, è vero che il dato delle morti è oggettivo. I casi ufficialmente registrati di morte da parvo virus, al canile spezzino, sono arrivati a 16, in pochi mesi, fra 2015 e 2016, su 29 ingressi critici. Il dato è stato reso dalla Asl veterinaria, in risposta alla consigliera regionale Stefania Pucciarelli: 7 ritrovamenti a Sarzana, con 3 decessi per parvo virosi, più 7 morti su 9 cuccioli restituiti dal proprietario, e altri 6 decessi, su 13 cani rinvenuti fra Felettino e Centro Kennedy. A seguito delle contestazioni dei volontari spezzini dell'Impronta, la direttrice del canile spezzino, Valentina D’Alessandro, aveva smentito: “Il parvo virus non è assolutamente presente, vengono fatti regolarmente i controlli sanitari”. Ed il Comune aveva invitato a evitare allarmismi. Fatto sta, di cucciolate, non ne sono arrivate più. Ora, la stessa segnalazione perviene però da Castelnuovo. Il grosso di questi cuccioli morti, ha origine ignota. E niente esclude possano essersi infettati perché non protetti. Il fatto che ci siano nei canili spezzini cani nati a Ragusa e a Palermo, è ormai accertato. E le preoccupazioni dei volontari crescono. Intanto è ufficiale la notizia del rientro imminente dei 9 cani di Sarzana, spostati di recente da Spezia a Tavolara. L’aveva anticipato l’assessore spezzino Patrizia Saccone. Ora lo conferma l’assessore Sarzanese Massimo Baudone. I cani, in teoria, dovrebbero andare in Emilia, stante la convenzione in essere fra Sarzana e la Ernesto Zagni, prima, e la Animal Coop poi. Solo che l’Emilia è lontana. “Il posto a Spezia c’è, la disponibilità anche-sottolinea Baudone- pertanto, al fine di evitare stress ai cani, per il loro benessere, Sarzana si appoggerà alla Spezia.