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  I PANNELLI FOTOVOLTAICI AL CANILE MUNICIPALE
I PANNELLI FOTOVOLTAICI AL CANILE MUNICIPALE
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Sul tetto del caseggiato del canile sono stati installati dei pannelli fotovoltaici della potenza di 6 kw grazie ai quali riusciamo a soddisfare il fabbisogno energetico della struttura in maniera più economica e soprattutto più rispettosa verso l'ambiente.

Ne parla questo articolo uscito su Il Secolo XIX.

 

Per agevolarne la lettura  riportiamo qui sotto il contenuto dell’articolo in maniera integrale:

 

 

Sarà realizzato un impianto fotovoltaico al canile comunale della Spezia.
La decisione è maturata in questi giorni, nell’ambito dei lavori di riordino straordinario della parte impiantistica, che mostrava segni di vetustà ormai non più superabili. Nell'ambito della collaborazione fra il Comune e la onlus che gestisce il rifugio, la struttura di San Venerio è stata messa a norma, sotto il profilo degli impianti elettrici.
I volontari dell’Impronta hanno acquistato nuove lampade per il riscaldamento delle gabbie dei cani, e per il potenziamento dell’illuminazione esterna. Le bollette sono a carico della gestione. I ragazzi hanno provato ad azionare le nuove lampade, che fanno caldo, e si sono accorti che la rete non reggeva il consumo.
L’amministrazione civica ha verificato la situazione, con l'ausilio dei funzionari e dei tecnici, ed ha disposto un intervento urgente, che ha consentito di partire immediatamente con l’utilizzo delle lampade riscaldanti, amatissime dai cani e dai gatti del rifugio.
Il Comune però ha fatto un passo oltre, ha colto l'occasione per non limitarsi a far mettere a punto un nuovo impianto elettrico, in grado di supportare la richiesta di energia, ma gettare le basi per una produzione di energia interna, che garantisca di non ritrovarsi più senza corrente. Nella zona collinare, infatti, si verificano spesso disservizi, dovuti ad interruzioni dell’erogazione.
Il disagio c'è. AI fine di garantire continuità, e anche di dare un segnale importante nel campo delle energie rinnovabili, si è pensato ad un salto di qualità: dotare l’area di un impianto fotovoltaico, da installare direttamente sul tetto delle gabbie.
La Sel spezzina, che ha curato la prima parte dei lavori, si è resa disponibile al nuovo intervento, essendo già sul posto e a conoscenza delle problematiche specifiche della zona.
L'operazione sta andando avanti. Le cellule cattureranno i raggi del sole, e consentiranno di mettere da parte energia utile. Si risparmierà sui consumi, e si potrà avere sempre una riserva, in caso di interruzioni della linea di erogazione. —