Abbiamo realizzato il sesto sgambo in canile.
Lo sgambo è stato realizzato in un appezzamento di terra non utilizzato del canile (purtroppo l'ultimo), per la maggior parte pianeggiante, di 300 metri quadrati e quindi perfettamente usufruibile anche dai cani più anziani.
La parte di terreno su cui è stato realizzato era completamente infestato dai rovi, per cui per prima cosa è stato bonificato estirpando la vegetazione e le radici dei rovi.
Ugualmente agli altri sgambi realizzati e messi in sicurezza durante la nostra gestione, è stato recintato a regola d’arte per evitare tentativi di fuga, con rete elettrosaldata zincata alta 150 cm lungo tutto il perimetro, rete verde alta 2 metri con finitura antifuga all’estremità.
Abbiamo fatto riportare svariati camion di ottima terra per renderlo il più pianeggiante possibile.
Sono stati realizzati ed installati due cancelli d’entrata che serviranno, uno per garantire l’accesso dei mezzi di lavoro e uno posizionato sul corridoio per l’accesso di volontari e cani.
La creazione di questa ulteriore area di sgambatura aumenterà il tempo di uscita dei cani dai box che avranno a disposizione un nuovo sgambo tutto da scoprire, variando maggiormente le loro uscite quotidiane. Non per ultimo, come importanza, c’è da sottolineare la posizione di cui gode questa area sgambatura. Risulta quasi “esterna” al canile, tagliando i classici rumori della struttura, adatta così a quei cani che più necessitano di altri di “staccare” dalla routine del canile.
La nuova area di sgambatura è stata intitolata a Sara Funaro, giovane madre spezzina mancata a soli 37 anni il 25 aprile del 2021, in piena pandemia. Sara era molto sensibile al tema del rispetto di ogni forma di vita. La somma raccolta in sua memoria su iniziativa dell’associazione sindacale Confcommercio di cui il padre Mario è stato uno storico presidente è stata devoluta all’allestimento del nuovo spazio verde, per mantenerne vivo il ricordo e per contribuire a sensibilizzare alla tutela degli animali.