Lupin potrebbe
diventare il simbolo della società frivola in cui viviamo, parlando di cani
chiaramente.
Intendiamo il continuo
e ripetuto sbaglio da parte di tanti di acquistare cani in base all’ estetica,
fregandosene delle motivazioni di razza, per non parlare della soggettività di
ogni individuo, questa sconosciuta.
Eh sì, perché anche i
cani di razza hanno un bagaglio genetico specifico, famigliare, soggettivo, un
bagaglio esperienziale che a noi umani importa sempre meno.
Ci piace quello perché
va di moda, perché la mia amica di pilates ce l’ha uguale, perché l’influencer
di turno lo pubblica e potremo continuare all’ infinito a descrivere la
superficialità degli umani.
Lupin acquistato, non
compreso, compresso in interazioni standardizzate perché da tutti i cani ci
aspettiamo il solito comportamento, le solite reazioni, montando un castello di
aspettative che sono solo nella nostra mente.
“L’ altro è
bravissimo" "con l’altro non ho mai avuto problemi" " ho
sempre avuto cani".
E dopo l’incomprensione
continua in cui li obblighiamo a vivere guai a loro se osano dire finalmente la
loro.
Diventano
automaticamente ingrati, " sbagliati" .... da scaricare.
Per Lupin non vorremmo
che vi presentaste in mille, solo perché è un cocker.
Vorremmo sentire
finalmente le parole:" sono disposto ad ascoltarlo".
Lupin se lo merita e
un po' anche noi.
Per chi ha letto e capito
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