Articolo di Sondra Coggio, sul Secolo XIX.
Parla di Pongo, di Nero e di Moretta che ha vissuto in canile fino a che la morte non l'ha raggiunta.
Nessun riscatto per lei, nessuna vita, mai nessuna opportunità.
Per non dimenticare Moretta,
e per dare una possibilità a tutti gli invisibili che vivono nei nostri canili.
Per agevolarne la lettura riportiamo qui sotto il contenuto dell’articolo in maniera integrale:
«LUI no, grazie. Bello, sì. Affettuoso, sì. Ma è troppo grande». Pongo è così. Un gigante buono e non è più giovane. Il tempo passa, in canile. Sembra lento, ma invece scorre, inesorabile. E ogni porta che si chiude, è un colpo al cuore: una speranza che si infrange. E pur essendo tanto dolce, Pongo, non trova adozione. E i volontari dell’associazione “L’Impronta”, che salgono in canile tutti i giorni, lo adorano: perché è vero, non è piccino, ma è Pongo. E ancora spera, dopo tanto tempo, che qualcuno lo porti a casa con sé. Prima che sia troppo tardi. A volte, la chiamata non arriva. Non ce l’ha fatta, Moretta, a trovare una casa. Anno dopo anno, ha visto uscire i tanti compagni di prigionia. Lei, no. Lei rimaneva lì. Perché i cani neri, meticci, sono “invisibili”. E diventano vecchi. E quando imbiancano, nella barba e negli occhietti, diventano ancora più “invisibili”. Moretta aveva intuito. Aveva capito che no, per lei non ci sarebbe stato un miracolo. E s’era ripiegata, in sé. Adorava solo Nero, l’amico di sempre. Nero, un altro “invisibile”: rimasto, ora, completamente solo. Perché Moretta non c’è più. Forse, lassù, sarà la nuova stella del suo Nero. E forse, chissà, potrà aiutarlo a far innamorare qualcuno, che non guardi all’età, e porti a casa almeno lui: «Perché viva – sussurrano i volontari – anche per lei: la nostra Moretta, tanto sfortunata». Per sapere qualcosa di più su Pongo, e su Nero, e sui tanti cani che sperano in un’adozione, le referenti dell’associazione L’Impronta sono Elisabetta, 338 2635117 e Losa, 320 1458159. I volontari sono presenti in canile il martedì, il giovedì, il venerdì, il sabato e la domenica, dalle 15 alle 18: il sabato ci sono anche la mattina dalle 10 alle 12. La struttura comunale accoglie un centinaio di cani. Si può visitare, contattando i volontari.